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Gli Stati Uniti ricordano gli attentati dell’11 settembre dove ci furono 2977 vittime. Anniversario e ricordo tra le polemiche e il dolore dei familiari che, dopo 21 anni, non riescono a trovare pace. Infatti da una parte ci sono i processi alle menti dei terroristi legati ad Al Qaida per gli attentati che continuano ad essere rinviati a Guantanamo, dall’altra parte i rapporti con l’Arabia Saudita, considerata il Paese della maggior parte dei terroristi delle Torri Gemelle, sicuramente la pagina più buia della storia americana per mole persone e familiari non è stata ancora definitivamente voltata.
Le vittime a New York, colpita al cuore con l’attacco alle Torri Gemelle World Trade Center, furono in totale 2.753. Al Pentagono furono 184 le vittime mentre 40 tra i passeggeri del volo 93.
La vittima più giovane tra i passeggeri dei voli dirottati dai terroristi fu Christine Hanson, che si era imbarcata a bordo del United Airlines Flight 175. Aveva due anni, stava andando per la prima volta a Disneyland. Il più anziano era Robert Norton. Si trovava a bordo dell’American Airlines Flight 11 ed aveva 82 anni. Tra le vittime alle torri anche 343 vigili del fuoco.
Unico successo che gli Usa possono rivendicare quest’anno nel giorno in cui si ricordano le gli attacchi, l’uccisione del leader di Al Qaida Ayman al-Zawahri.
Il presidente Joe Biden depositerà una corona di fiori al Pentagono, dove si schiantò alle 9.37 dell’11 settembre un Boeing 757 dell’American Airlines. Nell’impatto morirono tutti i 64 passeggeri dell’aereo, inclusi i terroristi, e 125 persone che si trovavano nel palazzo del dipartimento della Difesa.
La First Lady Jill Biden parteciperà alla cerimonia a Shanksville, in Pennsylvania, dove un altro aereo sequestrato dai terroristi, il volo 93 della United Airlines, si schiantò fallendo il suo obiettivo, forse addirittura la Casa Bianca, ma provocando la morte di tutte le 44 persone a bordo.
