Secondo l’ultimo bollettino diramato dall’Aifa, sarebbero circa 3200 i medicinali che mancano in commercio in Italia.
La maggioranza di medicinali riguardano soprattutto gli antibiotici e antinfiammatori. I fattori di tale mancanza sarebbe il Covid e la guerra in Ucraina.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, frattanto ha avviato una serie di verifiche. I distributori sottolineano: “Neanche in pandemia c’è stata questa carenza”.
L’Aifa ha pubblicato il suo annuale elenco di medicinali difficili da reperire e in data 3 gennaio 2023 il totale è di 3.198, crescendo di 66 unità rispetto al rilevamento di dicembre 2022.
Tra i medicinali che mancano, sono presenti nella lista Moment, Neo Borocillina, Nurofen e Spididol, principalmente antivirali o antinfiammatori e antibiotici. Ma anche Tachipirina, Efferalgan, Tachifludec e Amoxicillina.
Dopo l’allarme di farmacisti e Farmindustria anche le farmacie comunali hanno lanciatol’allarme sulla carenza di farmaci. “La situazione non è più sostenibile”, ha dichiarato il presidente dell’associazione di Assofarm, Venanzio Gizzi, in una lettera indirizzata al ministro della Salute Orazio Schillaci, al quale chiede di intervenire per affrontare tale criticità.