0 0
Read Time:1 Minute, 16 Second

Nel Regno Unito è stata lanciata una class action da 5 miliardi di sterline (6 miliardi di euro) contro il colosso Sony, da Alex Neill, una persona preposta alla difesa dei diritti dei consumatori, il quale sostiene che la stessa Sony violi la legge sulla concorrenza richiedendo una parte di ogni acquisto effettuato nel proprio negozio online. L’azione legale è stata depositata presso il Competition Appeal Tribunal.

L’accusa sarebbe quella che il colosso giapponese addebita ingiustamente una commissione del 30% su ogni gioco digitale o acquisto dal Playstation Store.

A quanto pare, l’azienda prende il 30% di ogni acquisto effettuato ed è questa percentuale che, secondo Neill, sta truffando gli utenti. Neill spiega a Sky News: “Il gioco è finito per Sony PlayStation. Con questa azione legale difendo i milioni di britannici che sono stati inconsapevolmente frodati. Crediamo che Sony abbia abusato della sua posizione e truffato i suoi clienti“.

“Le azioni di Sony stanno costando milioni di persone che non possono permetterselo, soprattutto quando siamo nel mezzo di una crisi del costo della vita e il portafoglio del consumatore viene stretto come mai prima d’ora”, ha aggiunto Neill ai suoi precedenti commenti. “Sony domina la distribuzione digitale di giochi PlayStation e contenuti di gioco: si è impegnata in una strategia anticoncorrenziale che ha portato a prezzi eccessivi per i clienti che sono sproporzionati rispetto ai costi di Sony nella fornitura dei suoi servizi”, ha aggiunto Natasha Pearman, un partner nel caso.

Per ora Sony non ha voluto rilasciare nessun commento sulla situazione.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Di admin

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *