In seguito a un bombardamento delle forze russe, con missili Hurricane, questa notte almeno 15 persone hanno perso la vita e altre 24, incluso un bambino di nove anni, sono intrappolate sotto le macerie di un edificio residenziale di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk dell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto il presidente dell’amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko, secondo quanto riporta Unian.
Attualmente sono circa 592000 i cittadini ucraini che non hanno accesso all’energia elettrica. Lo ha dichiarato il Ministero dell’Energia di Kiev precisando che la maggior parte si trovano nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Mykolaiv e Kharkiv. Per fortuna nelle ultime 24 ore, l’elettricità è stata ripristinata a 22.300 consumatori che sono stati tagliati fuori a causa della guerra.
Frattanto il Canada ha deciso di restituire le turbine destinate al gasdotto russo Nord Stream alla Germania per alleviare la crisi energetica con la Russia, nonostante le suppliche dell’Ucraina di non accettare il ricatto del Cremlino.
Secondo l’esercito di Kiev, sono circa 37300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra. Nell’ggiornamento, inoltre si registrano che sono stati abbattuti 217 caccia, 188 elicotteri e 676 droni. Ed ancora sono stati distrutti 1641 carri armati russi, 834 sistemi di artiglieria, 3823 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 155 missili da crociera.