L’atteso passaggio di quote del Milan dalla famiglia Singer titolare del fondo Elliott a Gerry Cardinale, fondatore di RedBird è finalmente arrivato.
L’AC Milan col 99,93% delle azioni rossonere passa a RedBird. Una catena societaria ha aiutato la transizione di 1,2 miliardi di euro è la cifra complessiva dell’operazione, ma RedBird sborserà solo 600 milioni grazie a un vendor loan (debito dell’acquirente nei confronti del venditore, ovvero finanziato dalla stessa Elliott) con interessi annui al 7%.
Gli investitori che hanno aiutato il fondo a portare a termine l’acquisto del Milan sono vari: uno dei principali è la famiglia Steinbrenner, proprietaria degli New York Yankees. La Yankee Global Enterprises, si legge nella nota societaria, “entra in una partnership strategica e acquisisce una partecipazione di minoranza”. Tra gli altri fondo, anche quello californiano Main Street Capital, dal quale passano i soldi di LeBron James. Fa parte del fondo anche la cordata dell’imprenditore italiano Riccardo Silva, che tra le altre cose è proprietario del Miami FC.
Alla presidenza della squadra dovrebbe rimanere Scaroni, mentre Gazidis sembra non essere intenzionato a prolungare il suo contratto in scadenza a novembre.
Di seguito il comunicato del club rossonero:
“RedBird Capital Partners (“RedBird”) ha annunciato oggi di aver completato l’acquisizione dell’Associazione Calcio Milan (“AC Milan”, “Milan” o il “Club”) per 1,2 miliardi di euro”, si legge nel comunicato. “In qualità di nuovo proprietario di AC Milan, RedBird continuerà a investire in tutte le aree chiave per la promozione degli interessi sportivi e commerciali del Club, sulla base dei risultati conseguiti nella scorsa stagione, culminati con la vittoria del campionato di Serie A. L’esperienza di RedBird nella gestione e nella costruzione di attività sportive globali farà sì che l’attuale slancio prenda ulteriore vigore nel prossimo capitolo della leggendaria storia del Milan”.