Una pioggia di missili russi è stato lanciato verso Kiev, Leopoli e l’intera regione.
Il capo dell’amministrazione statale regionale di Kiev Oleksiy Kuleba ha dato l’allarme pregando i cittadini di scendere nei rifugi, come riporta Unian: “Non ignorate il segnale di allarme aereo. C’è una minaccia di lancio di razzi nella regione. Rimanete in rifugi e luoghi sicuri”. Missili russi sono stati lanciati anche contro Odessa e Dnipropetrovsk.
La fornitura energetica della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata interrotta”. Lo afferma il servizio stampa dell’operatore Energoatom aggiungendo che la stazione è andata in modalità blackout completo. “Tutti i generatori diesel sono in funzione. Il livello di radiazione nel sito della centrale rimane normale”.
Tutta la città di Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina e Kharkiv è rimasta senza corrente elettrica dopo gli attacchi missilistici.
Durante gli attacchi è stato colpito il reparto maternità di un ospedale vicino a Zaporizhzhia. Un neonato è morto la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico delle forze russe che ha colpito il reparto maternità di un ospedale vicino alla città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale: lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il Kyiv Independent. L’ospedale preso di mira si trova a Vilnianska, ha precisato Starukh.