A Rotterdam, l’Italia contro la formazione argentina, che è già eliminata, disputano un primo set più complicato rispetto alle attese. Infatti, le sudamericane lottano alla pari punto su punto nella prima parte della sfida, portandosi anche sul +2. La reazione delle azzurre porta al pareggio, sul punteggio di 13-13, prima dello scatto decisivo: le schiacciate di Egonu e gli interventi a muro di Danesi, che segneranno 14 e 12 punti, sanciscono la fuga italiana e il 19-14. Entra anche Lubian, letale in battuta, e l’Italia si assicura il primo set: 25-19 per le azzurre. Il secondo parziale è decisamente più indirizzato, per le nostre campionesse: Sylla e compagne vanno subito in vantaggio e lo mantengono, concedendo anche i primi minuti nel Mondiale ad Alessia Gennari. L’Italia scappa e controlla l’Argentina, che sbaglia molto in attacco: anche il secondo set, dunque, è azzurro col punteggio di 25-18. Il terzo parziale è quello della vittoria, con l’Italia che lascia sfogare l’Argentina in avvio e dilaga col passare dei minuti. Mazzanti concede qualche minuto di riposo ad Egonu e Orro, sostituite perfettamente da Malinov e Nwakalor, e le azzurre vanno col pilota automatico: dopo un avvio equilibrato, ecco il +3 che va a squilibrare la partita. Le sudamericane non rientrano più in partita, l’Italia controlla e vince 25-17. 3-0 dunque per l’Italia, che continua a convincere e conquista i quarti con un turno d’anticipo: domani sfiderà la Cina (h. 13.30) per mantenere la prima posizione nel girone.
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