Nell’anniversario della morte di Diego Armando Maradona, arriva lettera commovente di Ciro Ferrara ex compagno di squadra e grande amico: “Ho viaggiato fino a te, fino alle tue radici. Cercavo l’abbraccio più stretto, perché, nel giorno del tuo compleanno, ho voluto starti vicino una volta di più. Sono venuto a casa tua, per respirare l’aria del tuo cielo. Casa è la parola più bella che ci sia, non è semplicemente un luogo, ma è dove la vita scorre. Ho immaginato di vederti qui, dove ora sto io. Ti affacciavi a quella piccola finestra? Correvi fuori per giocare a pallone nella strada? Anche se qui la povertà urla tutta la sua miseria, c’è rumore di gioia e fame di sogni. Come si sta bene vicino a te, amico mio. Da quel brutto giorno, riesco a sentirti ogni volta, e a riparare a poco a poco un cuore andato in pezzi“.
Nel giorno del ricordo, anche in Qatar, dove si disputa il primo Mondiale senza di lui, la città di Doha omaggia il campione con un “tempio pagano”, che è stato preso d’assalto dai tifosi di tutte le nazionalità.
Inoltre durante il Maradona Fan Fest, saranno esposti i cimeli appartenenti al Pibe de Oro di proprietà dell’imprenditore Antonio Luise, in collaborazione con Tango D10s, presso l’Executive Hangar di Qatar Airways a Doha. Si tratta della più grande collezione privata di oggetti legati all’ex giocatore del Napoli, che resterà esposta tutti i giorni dal 20 novembre al 20 dicembre dalle 10 alle 24. Sarà possibile, inoltre, vivere un’esperienza vip visionando alcuni reperti esclusivi.