Lo chef italiano, toscano di origini, Matteo Catalani, 29 anni, ritenuto negli Stati Uniti il re della pasta, è stato trovato senza vita a Washington, dove da vari anni viveva e lavorava. Dalle prime indagini, ad ucciderlo sarebbe stato un arresto cardiaco. L’annuncio della morte è stato dato dai suoi colleghi sui social network.
Il 29enne chef toscano si era trasferito negli Stati Uniti d’America subito dopo il diploma per seguire l’esempio dello zio, che era un cuoco affermato. Nel 2019 ha dato vita a ‘Retrobottega’, una creatura tutta sua e di un socio, senza l’aiuto dello zio.
In pochi anni, era riuscito ad aprire diversi locali di successo dove proponeva menù rigorosamente italiani, con pastafatta in casa e sughi italiani. La terribile notizia ha letteralmente sconvolto i suoi amici e colleghi. Sono stati proprio questi ultimi a dare la notizia della morte, con uno straziante post sui social network il giorno prima di Ferragosto. Solo nelle ultime ore a Pistoia e zone limitrofe si è appreso della scomparsa di Catalani, ormai statunitense d’adozione, ma nato e cresciuto nella sua Pistoia.