A Palermo, il 3 settembre del 1982 ci fu la strage di mafia in via Isidoro Carini, la mafia uccideva il generale dei carabinieri e prefetto di Palermo Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’autista Domenico Russo. Oggi son passati 40 anni da quella terribile strage dove vennero trucidati da un commando a colpi di kalashnikov.
Nell’attentato, dopo 13 giorni di agonia, morì anche l’agente Russo, che seguiva la coppia a bordo di un’auto di scorta.
Nell’anno 1982 venne nominato prefetto di Palermo dal presidente del Consiglio Giovanni Spadolini, era considerato l’uomo che dopo aver sconfitto le Brigate Rosse potesse combattere la mafia.
Arrivato in Sicilia, trovò una situazione molto difficile con le guerre tra le varie cosche. Nel giro di pochi mesi dall’incarico del generale vennero sferrati colpi durissimi a Cosa Nostra fino ad arrivare al giorno della tragedia del 3 Settembre del 1982. Nell’occasione furano sparate trenta pallottole di kalashnikov, che non lasciarono scampo a Dalla Chiesa e alla giovane moglie Emanuela Setti Carraro, mentre un altro killer sparò contro l’agente di scorta, Domenico Russo. Lui tentò di proteggere la moglie del generale col suo corpo, ma l’assassino sparò prima a lei.
Dalla Chiesa, quando fu spedito in Sicilia per sconfiggere Cosa nostra, in realtà non venne messo nelle condizioni di agire dalla politica.
Il 4 settembre del 1982, giorno dei funerali celebrati a San Domenico, la folla siciliana se la prese con i politici presenti, accusandoli di aver lasciato il generale da solo. Ha fatto storia l’omelia del cardinale Pappalardo, che quel giorno tuonò: “Mentre a Roma si pensa sul da fare, la città di Sagunto viene espugnata dai nemici… E questa volta non è Sagunto ma Palermo, povera la nostra Palermo”.
La prefettura di Palermo e il comando legione Carabinieri Sicilia hanno organizzato nel capoluogo siciliano varie iniziative in occasione del 40esimo anniversario della strage di via Carini. Nella Caserma del generale Dalla Chiesa verrà deposto un cuscino di fiori ai piedi del busto dedicato al generale. In via Isidoro Carini, zona della strage, ci sarà la commemorazione. In Cattedrale, la celebrazione della santa messa. Poi la commemorazione con interventi delle massime autorità dello Stato. In via Vittorio Emanuele, la deposizione dell’omaggio floreale al cippo commemorativo dedicato al Generale, da parte del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e dei bambini dei quartieri “disagiati” di Palermo. Nella Caserma generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, cerimonia d’inaugurazione, di un altorilievo celebrati dedicato al generale ucciso dalla mafia.