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Ravil Maganov, presidente della compagnia petrolifera russa Lukoil, è morto cadendo dalla finestra del sesto piano della Clinica centrale ospedaliera di Mosca.
La notizia è stata data da Interfax e dall’agenzia russa Rbc: “Maganov è caduto dalla finestra della sua stanza dell’ospedale stamattina. E’ morto per le ferite”, ha spiegato al fonte aggiungendo che la polizia è al lavoro sul luogo dell’incidente.
Maganov, 67 anni, era presidente del cda e vice presidente della seconda maggiore azienda petrolifera russa, lavorava dal 1993 alla Lukoil.
Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, Ravil Maganov si sarebbe suicidato mentre si trovava ricoverato alla Central Clinical Hospital , una struttura medica a ovest di Mosca. “Il capo del consiglio di amministrazione di Lukoil, Maganov, si è suicidato nel Central Clinical Hospital di Marshala in via Tymoshenko. Era stato ricoverato in ospedale per un infarto. Inoltre, aveva assunto antidepressivi”, ha riferito una fonte delle forze dell’ordine russe a Tass. Secondo i media russi, gli era stata diagnosticata una grave malattia cardiovascolare.
