0
0
Un concerto dell’orchestra giovanile Luigi Cherubini, diretto magistralmente dal maestro Riccardo Muti, ha illuminato per una notte, nel segno della spiritualità, la piazza del Santuario della Madonna di Lourdes.
Mentre scendeva la notte nella famosa cittadina, segnata anch’essa dalla crisi economica post covid, la musica lasciava senza fiato fino a sfavillare, in tutto simile ai tasselli con cui Marko Rupnik ha impreziosito la facciata della basilica inferiore.
Un programma che ha visto echeggiare da Vivaldi al coro dell’Opera nazionale Ucraina, passando per Mozart, per i canti tradizionali baschi, dai cantori dei Pirenei e delle montagne di Lourdes fino a Verdi, per concludere con Mozart e il suo Ave verum corpus cantato dai bambini delle scuole di Lourdes e di Tarbes.
Riccardo Muti, a fine evento ha dichiarato: Una serata nel segno della spiritualità di qualunque natura sia. Così anche per Giuseppe Verdi, della cui religiosità si è discusso spesso in modo sterile, ma chi è capace di far suonare in quel modo il Miserere lo fa perché si pone il problema dell’esistenza di un essere superiore. E’ evidente che Verdi non era esente da domande sull’aldilà, questioni che affrontava con la sua fragilità tutta umana.
Il programma musicale, continua e si chiude a Loreto dove Le Vie dell’Amicizia, il maestro Riccardo Muti e l’Orchestra Cherubini saranno la sera del 14 luglio.
