Tragedia in una riunione condominiale a Fidene Roma questa mattina, dove un uomo di 57 anni ha ucciso tre persone e ferito quattro persone. Alcuni dei feriti sarebbero in condizioni gravi.
L’uomo è stato fermato, ancora oscuri i motivi che hanno portato Claudio Campiti, ad estrarre la pistola e fare fuoco uccidendo tre donne.
Alcune testimonianze hanno dichiarato: “E’ entrato nella sala, ha chiuso la porta e ha urlato vi ammazzo tutti e ha cominciato a sparare”.
Campiti avrebbe preso la pistola ad un poligono di tiro senza restituirla. Avrebbe fatto fuoco appena entrato nel gazebo dove era in corso la riunione sparando contro il consiglio di amministrazione del Consorzio.
“Ho provato a saltargli addosso ma già altri gli si erano buttati addosso. Aveva bloccato la porte e ci ho messo un po’ per far uscire la gente. Se non fosse stato per noi sarebbe stata una strage, aveva 2 caricatori e altre cartucce. Ho visto una ragazza accanto a me che è stata colpita ed è morta”. La testimonianza di un uomo presente durante la sparatoria avvenuta questa mattina nel quartiere Colle Salario mentre era in corso una riunione di condominio in un bar.
I carabinieri della scientifica di via in Selci stanno effettuando in questi minuti i rilievi all’interno del gazebo che il Consorzio Valleverde aveva affittato per svolgere la riunione.
laudio Campito autore del gesto folle Abitava in una casa senza acqua e senza luce ed era stato protagonista di una serie di denunce e persino di minacce nei confronti di bambini.
Il Vicepresidente del Consorzio Velleverde Luciana Ciorba ha raccontato essendo presente durante la sparatoria: “Claudio Campiti non era matto. E’ entrato armato nel bar dicendo ‘vi ammazzo tutti’. Aveva l’intenzione di sparare. C’erano problemi con il condominio, ci sono state diverse denunce alla procura della Repubblica per minacce. Una volta ha messo uno striscione con scritto ‘Consorzio rauss’. Non voleva pagare le spese del consorzio. Questa estate aveva minacciato dei bambini. Nel consorzio ci sono più di 200 consorziati. I consorziati lo hanno fermato e poi abbiamo chiamato i carabinieri”.