Si continua a scavare tra le macerie in Turchia e Siria, colpite dal forte terremoto e a trovare miracolosamente sopravvissuti.
Sale purtroppo in queste ore il numero delle vittime del terremoto che ha colpito Siria e Turchia, l’ultimo aggiornamento parla di oltre 20mila morti.
In Turchia al momento si contano oltre 60mila feriti, mentre in Siria oltre 5mila feriti.
Frattanto, dopo 70 ore sotto le macerie di un edificio crollato, sono stati tratti in salvo una donna e il figlio nel distretto di Akevler di Hatay, in Turchia. Sopravvissuto anche un altro bambino, che è stato recuperato dopo 80 ore nel luogo dell’epicentro nel distretto di Elbistan di Kahramanmaras. Si chiama Mohammed Emin, trovato in pigiama e calzini a righe e sembra avere tra i nove e i dieci anni.
Altri miracolosi recuperi di bambini, Mert Tatar, di 2 anni, è stato salvato a 79 ore dal terremoto nella provincia meridionale di Hatay, mentre una bambina di 3 anni, Eya Haddap, è stata estratta dalle macerie nel distretto di Antakya.
L’agenzia turca Ahad, che si occupa della gestione dei disastri, fa sapere che sono state registrate quasi 650 scosse di assestamento dai due terremoti di magnitudo 7,8 e 7,6 di lunedì tra Turchia e Siria.