Il portavoce Ue Stefan De Keersmaecker nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa, ha dichiarato che Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute, per seguire da vicino e con attenzione l’evolversi del virus Vaiolo delle scimmie, sta per inviare una lettera ai governi europei per continuare a monitorare la situazione legata all’evoluzione dei casi del virus.
Le prime 160 mila dosi di vaccino che l’Unione Europea si è assicurata sono in fase di consegna.
Il vaiolo delle scimmie, è una patologia infettiva causata da un virus simile a quello che causa il vaiolo (da cui si differenzia per minore diffusività e gravità) e il vaiolo bovino.
Il vaiolo delle scimmie è presente in forma endemica in Paesi dell’Africa centrale e occidentale, e stanno comperando casi in vari paesi europei e del Mondo.
Si tratta di una zoonosi che può infettare l’uomo attraverso contatto con animali infetti. L’infezione si può trasmettere dall’animale all’uomo con la saliva ed altri fluidi o il contatto diretto.
Di seguito alcuni sintomi che possono comparire: febbre, mal di testa, brividi, astenia, ingrandimento di linfonodi e dolori muscolari.