Il Consiglio dei ministri, riunito ieri a Palazzo Chigi, ha dato all’unanimità il via libera al decreto Aiuti ter.
Mario Draghi sostiene che i sostegni che il governo stanzia, sono circa 14 miliardi di euro per famiglie e imprese che si aggiungono ai quasi 50 nei mesi scorsi. Nel complesso un valore superiore a 60 miliardi di euro pari a 3.5% del Pil e che quindi siamo tra i Paesi che hanno speso di più in Europa.
Cosa prevede il Dl aiuti ter:
Bonus 150 euro una tantum per redditi sotto 20mila
Il decreto prevede un bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, compresi i pensionati (per una platea di 22 milioni di persone). Il Bonus è una tantum e viene accreditato in automatico nella busta paga di novembre per lavoratori dipendenti e pensionati con redito sotto i 20 mila euro. Prevista un’estensione anche per gli autonomi. La misura è simile, al bonus 200 euro. Le 150 euro previste verranno accreditate direttamente nella busta paga di novembre a tutti coloro che hanno una retribuzione imponibile nella competenza di novembre, appunto, non superiore a 1.538 euro.
Proroga taglio accise carburanti fino a novembre
La riduzione delle accise per benzina e gasolio sarà prorogata fino a tutto il mese di novembre.
Cento milioni per autotrasporto, altri 100 per Tpl
Arrivano ulteriori 100 milioni di euro che si aggiungono ai 40 milioni già stanziati con precedenti provvedimenti a favore delle aziende del Trasporto pubblico locale per i maggiori costi sostenuti, nel terzo quadrimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, per l’acquisto del carburante utilizzato nei mezzi per effettuare il servizio. Come sottolinea il Mims, vengono stanziati anche 100 milioni per le imprese di autotrasporto per mitigare gli effetti dell’aumento dei carburanti.
A piccole imprese credito imposta 30% sulla luce
Aliquote del 40% per gli energivori e del 30% per le imprese più piccole che impiegano energia elettrica con una potenza dai 4,5 kw in su. E’ il nuovo credito d’imposta rafforzato riconosciuto sull’elettricità dal dl Aiuti-ter. Lo spiega il ministero dello Sviluppo economico sottolineando che passa cosi’ “la proposta del ministro Giancarlo Giorgetti per concentrare tutte le risorse su ottobre e novembre per un ristoro immediato e più consistente sul caro energia”. Raddoppiati quindi, evidenzia il Mise, i benefici anche per gli impianti di risalita e per tutte le attività produttive e commerciali non classificate come energivore.
Contributo per costi energia terzo settore
Nel decreto Aiuti ter è previsto un contributo straordinario per gli enti del Terzo Settore pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, e a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un eguale contributo straordinario pari al 25%, per quello consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Lo fa sapere il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, con una nota.
Sale multa anti-delocalizzazioni
Il datore di lavoro che vuole delocalizzare o chiudere la sua attività in assenza di crisi ha 90 giorni (e non più 30) per presentare un piano per limitare le ricadute occupazionali ed economiche. E il contributo che è tenuto a pagare “in caso di mancata sottoscrizione del piano da parte delle organizzazioni sindacali” è “innalzato del 500 per 100”. E’ quanto si legge nella bozza del dl.
50 milioni per piscine e impianti sportivi
Arrivano contributi a fondo perduto per 50 milioni di euro nel 2022 a favore di associazioni, società sportive dilettantistiche e federazioni che gestiscono impianti sportivi e piscine. Lo prevede la bozza del Dl Aiuti ter.
Quaranta milioni contro caro-bollette in cinema e teatri
Per “mitigare gli effetti” dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura “è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2022. Con decreto del ministro della cultura, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse di cui al primo periodo”.
Fonte TgCom24